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Pope

Lo scrivo anche come promemoria personale visto che sono un agnostico impenitente con frequenti incursioni nell’ateismo e nella blasfemia più radicali.
Dopo tutti i post che ho letto contro Papa Francesco e contro la RAI che sarebbe venuta meno al principio della laicità dello Stato mostrando a reti unificate la preghiera del Pontefice, qualcosa la voglio dire.
La Chiesa cattolica in 2000 anni di storia ha fatto cose obbrobriose, dalle Crociate alle persecuzioni contro gli eretici, dai processi antiscientifici a Bruno e Galilei alla scandalo della pedofilia dei preti.
L’unità d’Italia è avvenuta nonostante la Chiesa e, anzi, in opposizione ad essa.
E, cionondimeno, affermare che la Chiesa cattolica o, più in generale il Cristianesimo – 2000 anni di storia, 3 miliardi di fedeli nel mondo, fino allo scorso secolo sostanzialmente l’unico orizzonte di senso praticato e possibile nell’occidente europeo e americano – ha fatto cose terribili è come sostenere che il mondo tout court abbia fatto cose terribili.
Cioè non significa nulla.
E, d’altra parte, la Storia del Cristianesimo non è solo la storia di Alessandro VI e dei Torquemada, ma è anche e soprattutto quella di Francesco d’Assisi, di Chiara, di Edith Stein, di Bonhoeffer, dei santi e dei martiri, delle vette della storia dell’arte di tutti i tempi, di Bach e di Mozart, dei missionari che hanno dato la vita per i più deboli, dei dimenticati, degli ultimi, degli esclusi.

La Chiesa cattolica rappresenta più del 60% della popolazione italiana.
Non vedo perché in un momento drammatico come questo, dove milioni di persone possono trovare conforto e speranza nella religione, il servizio pubblico non dovrebbe dare spazio alle parole e alla preghiera del Papa.
Non è che in nome dei diritti delle minoranze (atei, buddisti, musulmani, induisti) si debbano sospendere o limitare i diritti della maggioranza.
Io sono per la revisione del Concordato e per l’abolizione dell’ora di religione così come è concepita ora.
Ma mi spaventa un mondo totalmente secolarizzato e costruito esclusivamente su protocolli scientifici e tecnologici, dove l’opzione religiosa e/o metafisica e/o spirituale vengono considerate soltanto come un anacronistico e ridicolo retaggio di un passato oscuro.
Perché è questa la direzione verso la quale stiamo andando.
E non mi piace affatto.

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